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STORIA DELLA FONDAZIONE FINO AD OGGI CON INTRODUZIONE AL METODO MONTESSORI

“La storia della Scuola di infanzia Andrea Ponti ha inizio quando a Cornaredo e San Pietro all’Olmo, tra la fine del 1700 e gli inizi dell’800, cambiavano i padroni. Nella frazione i Cardinali Commendatori venivano sostituiti da ricchi borghesi; a Cornaredo ai Dugnani subentravano prima i Serbelloni e poi i Ponti.
E intanto a Cornaredo, raccogliendo le antiche proprietà Dugnani e Serbelloni in un unico patrimonio, nel 1868 si insediava la famiglia Ponti, le cui origini risalgono al 1400.

I Ponti venivano dal Gallaratese dove, con altri, diedero origine all’industria tessile italiana che fu per anni all’avanguardia nel mondo, vanto di Maria Teresa d’Austria e degli Imperial Regi governi del Lombardo-Veneto. Un esponente molto importante per Cornaredo e la sua gente, fu Andrea Ponti nato a Gallarate nel 1821. A lui Cornaredo ha intitolato la sua più larga strada e l’Asilo Infantile, oggi efficiente scuola per l’infanzia. Egli si spense a Biumo Superiore nel 1888. Andrea Ponti fu uno dei primi industriali italiani a preoccuparsi non solo delle proprie attività, ma anche dei problemi e delle necessità sociali dei suoi dipendenti istituendo o facilitando l’edificazione di scuole, asili per l’infanzia e varie opere ricreative ed assistenziali cercando così di portare beneficio alle maestranze che da lui dipendevano: oggi si direbbe che fu un “paternalista” ma cento e più anni fa la sua azione fu indubbiamente valida ed egli merita quindi ancora la riconoscenza di quelle genti che, nei vari paesi, trassero utilità dalle sue iniziative. Generazioni di Cornaredesi lo ricordano particolarmente, come già accennato, per l’Asilo Infantile che porta il suo nome.

Verso la fine del 1800 Andrea Ponti istituì quest’opera benefica con lo scopo di accogliere i bambini, figli di contadini e delle donne che lavoravano in filanda, nelle ore e nei periodi in cui i loro genitori erano al lavoro nei campi o alla tessitura, tanto che lo stesso asilo rimaneva chiuso non solo nei giorni di festa, come ovvio, ma anche durante il periodo delle vacanze autunnali. Badate, autunnali e non estive, perché la bella stagione costituisce momento di grande impegno per l’attività agricola mentre la stasi si ha in novembre, attorno al giorno di san Martino. La Famiglia Ponti finanziò direttamente l’asilo infantile di Cornaredo e alla sua morte Andrea gli lasciò in eredità la cospicua somma di 50 mila lire, come appare dal suo testamento che reca la data del 12 luglio 1888. Sulla base di questo lascito l’Asilo venne costituito in Ente Morale il 18 novembre 1890, con un Decreto Reale firmato dal Re d’Italia Umberto Primo e controfirmato dal Ministro dell’Interno Francesco Crispi.

Nel 1960 il Marchese Gianfelice Ponti pose fine alla gestione familiare dell’Ente Asilo che divenne così patrimonio dei Cornaredesi e assunse con Decreto del Presidente della Repubblica la personalità giuridica pubblica come Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza. Senza più la gestione della famiglia del fondatore, l’Asilo Ponti viene amministrato, a partire appunto dal 1960, da un suo Consiglio di Amministrazione eletto con vari criteri. Il primo presidente della nuova gestione post-Ponti è stato il geometra Clemente Della Vedova, che per circa un quarto di secolo ha condotto l’Ente Asilo con passione ed oculatezza: ed anche per questo venne insignito dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica.
L’Asilo Ponti ha mantenuto la natura giuridica di ente di pubblica assistenza fino al 2002. Dal 2015, registrato nell’apposito Registro della Regione Lombardia come Ente di Diritto Privato, l’Asilo Infantile Andrea Ponti è una fondazione con propria personalità giuridica.

Figlio di Andrea fu Ettore, che continuò l’opera del padre sia nel campo industriale che in quello assistenziale e benefico. Tra l’altro fece costruire un padiglione di chirurgia e uno di meccanoterapia presso l’Ospedale Maggiore di Milano. Deputato al Parlamento dell’appena costituito Regno d’Italia nel 1890 venne poi nominato Senatore del regno nel 1900.
Ettore Ponti divenne sindaco di Milano per il periodo 1905-1909 e il re Vittorio Emanuele III lo creò marchese nel 1906. Fu anche brillante scrittore di cose politiche ed infine pose le basi per la realizzazione della Città degli Studi nel capoluogo lombardo.”*

* tratto da Cornaredo la gente, la storia e le chiese. Di Giuseppe Tavecchia terza edizione 2022

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